Moderatore: ModiMaccanici
Che io sappia l'antenna del Wifi sui MacBook, MacBook air, MacBook pro recenti si trova nelle cerniera del monitor la parte in plastica nera, in quelli più vecchi, parecchio più vecchi, era ai lati dello schermo.esco ha scritto: ↑dom, 02 mag 2021 20:14Questa app consente di misurare le onde elettromagnetiche [µT]: non ho un altro strumento per verificarne la precisione. L'immagine allegata rappresenta la misura eseguita sulla zona dei tasti QWAS, la concentrazione di 7.540 µT (c'è l'antenna WiFi?) si riduce bruscamente allontanandosi dalla sorgente, a circa 40 cm diventa 50 µT.
Nessuna preoccupazione di subire inquinamento elettromagnetico?
Il campo magnetico di un magnete per frigorifero dell'Ikea è, a contatto con il sensore, di 4100 µT, a 10 centimetri di 66 µT, perché decresce in modo esponenziale con il quadrato della distanza (si studia al liceo)esco ha scritto: ↑dom, 02 mag 2021 20:14L'immagine allegata rappresenta la misura eseguita sulla zona dei tasti QWAS, la concentrazione di 7.540 µT (c'è l'antenna WiFi?) si riduce bruscamente allontanandosi dalla sorgente, a circa 40 cm diventa 50 µT.
Nessuna preoccupazione di subire inquinamento elettromagnetico?
Invece, nel tuo caso, sembra abbiano influito negativamente solo su una sezione del cervello.
E siamo fortunati, c'è chi sta peggio di noi molto, molto peggio:
Altre verifiche:RickS ha scritto: ↑lun, 03 mag 2021 09:21Che io sappia l'antenna del Wifi sui MacBook, MacBook air, MacBook pro recenti si trova nelle cerniera del monitor la parte in plastica nera, in quelli più vecchi, parecchio più vecchi, era ai lati dello schermo. In quella zona sotto i tasti QWAS c'è parte della scheda madre, con il processore, dissipatori, ecc,
La foto fa schifo, è stata fatta al buio...
dallo stesso sitoesco ha scritto: ↑sab, 08 mag 2021 18:02Alcuni oltre a preoccuparsi della "quantità" si preoccupano del "tempo di esposizione" supponendo che l'organismo umano è sensibile a fenomeni di accumulo. L'esposizione prolungata a continui "granelli di sabbia" potrebbe generare rischi diversi dal "macigno".
Come sappiamo sono in commercio apparecchi telefonici portatili per i quali, il rischio non è affatto escluso, anzi ""the evidence, while still accumulating, is strong enough to support a conclusion and the 2B classification. The conclusion means that there could be some risk, and therefore we need to keep a close watch for a link between cell phones and cancer risk."" IARC 208/31.05.2011.
Non so valutare se il rischio generato dal MacBook Air è comparabile al rischio generato dall'iPhone, secondo voi Apple ha fatto qualche ricerca specifica?
L'"effetto accumulo" si verifica sicuramente con alcune sostanze chimiche, l'arsenico ad esempio.esco ha scritto: ↑sab, 08 mag 2021 18:02Alcuni oltre a preoccuparsi della "quantità" si preoccupano del "tempo di esposizione" supponendo che l'organismo umano è sensibile a fenomeni di accumulo. L'esposizione prolungata a continui "granelli di sabbia" potrebbe generare rischi diversi dal "macigno".
Visitano il forum: Nessuno e 20 ospiti