Consiglio acquisto: nuovo Mac

[Cizzu]

Grazie, ho dato uno sguardo ma non c'è nulla di interessante. Tra l'altro sono tutti con il FusionDrive (che giustamente mi avete sconsigliato) e, cosa ancor più grave, non hanno la Ram espandibile (credo che il vano apribile per la Ram sia solo sugli iMac del 2019). Se devo prendere una macchina per lavorare bene almeno per i prossimi 4 anni, non posso andare su queste

[Kernel Panic]

.... Tra l'altro sono tutti con il FusionDrive (che giustamente mi avete sconsigliato) e, cosa ancor più grave, non hanno la Ram espandibile .....

Forse non abbiamo dato un'occhiata alle stesse pagine.
Quelli che ho visto io erano dotati di SSD da uno o due TB, i più economici da "soli" 512, poi sì, ce n'era anche qualcuno col Fusion Drive.
Per quanto riguarda la RAM non ho controllato con attenzione ma mi pare partano più o meno tutti da 16 GB e poi credo si possa aggiungere.

>>> https://www.apple.com/it/shop/refurbished/mac/imac

Comunque non è che voglia convincerti, la decisone finale spetta a te.

[iMaurizio]

Questa è un occasione buona e rara
https://www.apple.com/it/shop/product/G ... c517202110

[Jethro]

Questa è un occasione buona e rara
https://www.apple.com/it/shop/product/G ... c517202110

Talmente buona che è già andata.

[Kernel Panic]

Curioso, in questo momento la dà disponibile ....

[Cizzu]

Questa è un occasione buona e rara
https://www.apple.com/it/shop/product/G ... c517202110

Buona?
Ha solo 16 gb di Ram non espandibili ed è un i5. Quanta longevità gli dai ?

[Paolofast]

Ha solo 16 gb di Ram non espandibili

Cizzu, i 27" hanno sempre avuto la RAM espandibile con sportellino dedicato.
Quel modello in particolare può essere portato fino a 64GB.
Sono i 21.5" che hanno avuto per qualche anno la RAM saldata e adesso è tornata espandibile, ma senza sportellino: devi smontare l'intera macchina per arrivare agli slot.

[Jethro]

Curioso, in questo momento la dà disponibile ....

A pensarci, credo non sia nemmeno tanto curiosa come cosa. In questo momento a me lo da di nuovo non disponibile. Penso che sia perché effettivamente è una buona offerta ed i pezzi disponibili non siano molti. Diciamo che in generale chi è interessato a comprare un Mac ricondizionato dall'Apple Store, fa bene a monitorare spesso per vedere se salta fuori qualcosa di suo interesse... non è una situazione statica come lo Store del nuovo, ma cambia spesso.

[iMaurizio]

A mio parere l'andare e venire delle inserzioni, nonché la continua attivazione/disattivazione di tutta l'area ricondizionati accade per qualche ragione precisa, che non ho capito fino in fondo, ma voluta da Apple.


Ai tempi dell'acquisto del mio iMac 27 late 2015, prima di decidermi ho consultato l'area ricondizionati 2/3 volte al giorno/notte per svariate settimane da
- computer differenti
- da connessioni Internet differenti
- connesso oppure sconnesso allo shop con l'ID Apple
- mettendo o non mettendo nel carrello i modelli che tenevo sott'occhio

e la variabilità dei modelli a disposizione e delle loro configurazioni era pressoché continua.

Più volte mi sono venuti in mente degli specchietti e delle allodole.
Penso che un esperto di cookie e di web product placement (?) saprebbe ipotizzare perché accadeva e accade tutto questo.

[Paolofast]

e la variabilità dei modelli a disposizione e delle loro configurazioni era pressoché continua.

Aggiungi anche un'altra variabile: non sei l'unico che passa di lì e c'è anche gente che compra e quel modello sparisce.
Poi, magari dopo pochi minuti, ne compare un'altro identico che era lì in fila che aspettava il suo turno.
Calcola che molti ricondizionati vengono dall'esposizione in negozio.
E se vai in un AppleStore non ne vedi uno, ma cinque o sei uguali uno accanto all'altro.
Ma sul sito vedi l'annuncio di uno solo.
Venduto quello, ne arriva un altro e così via.

[iMaurizio]

Io invece ho fatto un altra ipotesi, e cioè che alcuni ricondizionati (specifici annunci) in realtà non esistono, sono solo delle varianti messe lì per attrarre i visitatori e i possibili acquirenti.

[Paolofast]

Io invece ho fatto un altra ipotesi, e cioè che alcuni ricondizionati (specifici annunci) in realtà non esistono, sono solo delle varianti messe lì per attrarre i visitatori e i possibili acquirenti.

Ipotesi valida per siti piccoli e bisognosi di visibilità.
Un sito come Apple non ha bisogno di cercare altra visibilità con questi mezzucci, inoltre fare questo giochetto ha un costo (persone e macchine addette all'operazione).
Secondo te, Apple, fin da quando c'era LUI, ha mai speso un centesimo per qualcosa che non le serve?
Sospettare che un'azienda faccia una "porcata" è lecito, se poi la "porcata" porta vantaggi all'azienda in questione il sospetto spesso è più che valido.
Ma se la "porcata" non porta alcun vantaggio reale all'azienda, è molto probabile che l'azienda non la faccia.
Non per bontà (come probabilmente sosterrebbe l'azienda), ma semplicemente perché non c'è convenienza economica.

Questo discorso non vale solo per Apple, ma per qualunque azienda, dalle più grandi al salumiere sotto casa.

[iMaurizio]

Se non la si considera una porcata che le grandi aziende non fanno etc etc allora poi non diventa necessario difenderla apprescindere.


Io non penso sia una porcata ma semmai una tecnica per tenere vivace e movimentato quell'elenco e aiutare la vendita di esemplari che magari hanno perso un po' del loro appeal commerciale.

[Paolofast]

Se non la si considera una porcata che le grandi aziende non fanno etc etc allora poi non diventa necessario difenderla apprescindere

E dagli con questa fissazione del difendere.
Non difendo nulla.
Ho semplicemente esposto un fatto noto a chiunque si occupi anche indirettamente di marketing: è un "trucchetto" che conviene a certe aziende ed ad altre no.
Per come funziona il mercato, Apple, insieme a migliaia di altre aziende, semplicemente rientra nel gruppo a cui non conviene.
Se rientrasse nel gruppo a cui conviene, lo farebbe di sicuro.

A mia conoscenza, c'è stata un'unica eccezione al mio discorso: Ferrovie dello Stato.
Quando Italo cominciò a vendere biglietti scontati, FS lo imitò, ma al contrario di Italo, che fissava un numero di biglietti scontati, finiti i quali si passava al prezzo intero senza se e senza ma, FS mise in piedi il giochino dei biglietti scontati che apparivano, sparivano e riapparivano.
La clientela non ha gradito e ultimamente FS ha rinunciato al giochino perché non le conveniva.
Perché alla fine, quando il giochino non conviene, l'azienda lo molla. Qualunque azienda.
Altre, invece, con una direzione marketing migliore, non lo cominciano neppure.
E sul fatto che Apple abbia un'ottima direzione marketing credo siamo tutti d'accordo.

[iMaurizio]

A mio parere stai facendo degli esempi ed analogie che poco c'entrano con il caso in questione.

E se prima hai usato il termine porcata, ora hai usato "trucchetto", ma anche in questo caso non era proprio quello a cui pensavo.

E se lo stesso modello hardware viene presentato con più di una inserzione con configurazioni differenti, io non mi faccio affascinare dalle tue macro-tesi (con le quali si può essere d'accordo in linea generale) e credo che anche al direttore generale del marketing Apple non freghi nulla se poi nel magazzino ci sono effettivamente 3 iMac 27 con 3 dotazioni di RAM diverse o se invece quando io faccio l'acquisto completano il mio ordine in base alla configurazione scelta.


Poi naturalmente la mia supposizione può essere sbagliata, ma non credo che sarebbe solo per il fatto che le aziende (grandi o piccole che siano) sono tenute a fare quello che conviene loro di più e che questa sarebbe una cosa sconveniente.