Volevo comunicare a tutti i possessori di Mac Pro 1.1/2.1 che perdendo circa un'oretta si può installare senza problemi OS X Mavericks 10.9. Ho provato a fare gli aggiornamenti automatici senza avere problemi tutto funziona perfettamente.
Antimo
Come installare OS X Mavericks su computer non ufficialmente supportati.
Lo farete a vostro esclusivo rischio e pericolo!
Prerequisiti
Cominciamo subito con il dire che per procedere avrete bisogno:
Di un Mac che supporti nativamente Mavericks
OS X Mavericks
Di un pennino USB da 8GB
Di un Hard Disk esterno
Del file Boot.efi elaborato dal suddetto utente tiamo
Del software gratuito Carbon Copy Cloner (CCC)
Di alcuni altri files messi a disposizione da NotLordXenu, un altro utente del forum
Detto questo procediamo con le varie fasi. Leggendo la guida noterete che alcune possono anche essere saltate nel caso in cui abbiate già a disposizione ciò che serve…
Fase 1 – Download di Mavericks e creazione USB bootable
La prima cosa da fare, naturalmente, è quella di munirsi di OS X Mavericks per poter procedere ad una installazione “pulita” tramite apposito pennino USB; ecco come procedere:
Lanciate il Mac App Store, trovate Mac OS X Mavericks e ri-scaricate una copia del programma di installazione, assicurandovi che venga salvata nella cartella principale delle Applicazioni;
Collegate al vostro Mac un chiavetta da almeno 8 GB e tramite Disk Utility formattatela come Mac Os Extendend (Journaled), assegnandole come nome “Untitled”;
A questo punto selezionate il testo di questo comando e copiatelo nel Terminale (a tal fine dovrete utilizzare un account di Amministratore):
sudo / Applications / Install \ OS \ X \ Mavericks.app / Contents / Resources / createinstallmedia - volume / Volumes / Untitled - ApplicationPath / Applications / Install \ OS \ X \ Mavericks.app - nointeraction
Quando vi verrà richiesto inserite la password dell’account amministratore;
Aspettate che il Terminale confermi il completamento del processo.
Fase 2 – Installazione pulita di Mavericks su un Hard Disk esterno USB,
FireWire, SDHC or SDXC card, o Thunderbolt.
Nota: Se nel Mac in cui volete installare Mavericks sono presenti due Hard Disk, o uno con più partizioni e uno di questi/una di queste è quella che intendete adoperare per ospitare OS X 10.9, potreste saltare qualche passaggio utilizzando il Mac in modalità “Target disk”. Dal Mac che supporta nitidamente Mavericks collegatevi al Mac avviato in modalità “Target disk” e sul disco/partizione che avete scelto di usare installate Mavericks in modo pulito. Basterà lanciare il programma di installazione precedentemente scaricato, selezionare il disco di destinazione e lasciar lavorare il computer. A questo punto potete passare alla Fase 3.
Per chi non avesse potesse procedere come sopra, ecco invece come procedere per installare Mavericks su un hard disk esterno bootable (attenzione: i seguenti passaggi determineranno la cancellazione dei file presenti sull’hard disk):
Collegate il dispositivo di archiviazione USB, FireWire, Thunderbolt al vostro computer, o inserite la scheda SDHC o la SDXC nell’apposito lettore.
Avviate Disk Utility e cliccate su continua
Cancellate e riformavate l’hard disk: selezionate il dispositivo; come tipologia di partizione selezionate partizione singola dall’apposito menu pop up; cliccate su Opzioni, scegliete “GUID Partition Table” e cliccate OK; nel campo relativo al formato scegliete “Mac OS Extended (Journaled)” e poi cliccate applica; nell’apposito campo, inserite il nome da assegnare all’hard disk e procedete. Completata l’operazione di cancellazione/formattazione chiudete Disk Utility.
Installate Mavericks sull’hard disk esterno/Mac in “Target Mode”: avviate l’installer che avete scaricato dal Mac App Store (che normalmente troverete nella cartella Applicazioni), nella schermata che consente di scegliere il driver su cui installare il sistema operativo selezionate “mostra tutti i dischi” ed assicuratevi di selezionare l’hard disk esterno che avete scelto di usare; lasciate che l’installer svolga il suo lavoro.
Una volta completata l’operazione, il vostro hard disk esterno potrà essere utilizzato per avviare il computer. A tal fine non dovrete far altro che cliccare il tasto “alt” (option) dopo l’accensione del Mac per poter selezionare il disco da cui eseguire l’avvio (naturalmente su un Mac che supporta Mavericks.
Fase 3 – Clonare il contenuto dell’hard disk bootable con installato Mavericks
nel disco/partizione di destinazione.
Nota: Chi ha installato Mavericks usando il Mac di destinazione in modalità “Target disk” può passare direttamente alla fase successiva.
Chi non ha potuto installare direttamente Mavericks nell’hard disk/partizione presente nel Mac di destinazione dovrà seguire questo step per clonarci dentro il contenuto dell’hard disk bootable appena creato. A tal fine potrete avvalervi di Carbon Copy Cloner (CCC), una utility per Mac talmente intuitiva da usare che non richiede particolari spiegazioni.
Semplicemente: selezionate l’hard disk “fonte” da clonare e quello di “destinazione” e lasciate che l’app svolga il suo lavoro, creando un clone completo.
Fase 4 – sostituzione dei files Boot.efi originali con quelli creati dall’utente “tiamo“
Nota: Prima di procedere una precisazione: mentre gli step precedenti li abbiamo svolti sul Mac che monta Mavericks in modo nativo, quelli che seguono li faremo direttamente sul Mac mini di destinazione (volendo, comunque, avreste potuto o potete farli direttamente dal primo Mac e prima di clonare il contenuto dell’hard disk bootable con Mavericks) .
A questo punto entriamo nel vivo di ciò che consentirà al vostro Mac mini di far girare Mavericks: merito esclusivo del suddettoutente. Ringraziamo, comunque anche pikachu88 che ci ha suggerito un modo semplice ed alla portata di tutti per sostituire questi files, normalmente bloccati.
Questo metodo evita di dover ricorrere all’uso del Terminale e si basa sul log in nell’account root. Ecco come procedere:
Tramite il menu Mela effettuate il log out dal vostro account utente;
Selezionate l’account “Altro” e inserite come nome utente “root” e come password quella che utilizzate per l’account admin, ovvero quella che avete usato per installare il vostro attuale sistema operativo
Se avete inserito correttamente il tutto, a questo punto dovreste essere loggiati nell’account root. A questo punto scaricato il file Boot.efi messo a disposizioni dall’utente tiamo, aprite il percorso /System/Library/CoreServices DEL DISCO/PARTIZIONE SULLA QUALE AVETE CLONATO MAVERICKS, individuate il file boot.efi che trovate già lì ed accedete alle relative informazioni con l’Inspector;
Deselezionate l’opzione “bloccato” in modo da poterlo spostare nella spazzatura (prima, però, fatene una copia di sicurezza, nel caso in cui voleste tornare indietro);
Tenendo premuto il tasto Option trascinate nel suddetto percorso il nuovo file boot.efi, accedete nuovamente alle relative informazioni e abilitate nuovamente il blocco;
Successivamente Aprite il Finder e dalla sezione “Vai” selezionate “Vai alla cartella”, incollando, quindi, il percorso /usr/standalone/i386 poi cliccate ok;
Nella cartella che verrà aperta, procedendo come avete fatto in precedenza, eliminate il file boot.efi che trovate già presente e sostituitelo con quello scaricato;
Lanciate Disk Utility e fate partire la funzione di riparazione dei permessi.
A questo punto siete pronti…
Riavviate il Mac e poco dopo l’accensione tenente premuto il tasto Option; selezionate, quindi, come disco di avvio quello su cui avete installato Mavericks e se tutto è andato bene, dopo qualche minuto dovreste trovarti di fronte al desktop di OS X 10.9!
-
Allegati
-
- Mavericks.jpg (144.06 KiB) Visto 18611 volte