Quanto affermato da TheMacGuru è corretto. Aggiungo però altri elementi per esperienza diretta.
Acquistare dall' estero è più complicato facendolo dagli USA che dal Far East, questo per una serie di ragioni che tralascio qui.
Si traduce in soldoni, in maggiore attenzione nei pacchi provenienti da US e Canada, sia che viaggino con Fedex, sia con mail service. Si può considerare in linea generale e media, che si paga circa il 27% del valore dichiarato.
Parlo di valore dichiarato, che è quello di riferimento quando compriamo dall' estero. Se il venditore e il compratore si accordassero nel dichiarare ad. es. un valore di 200 $, si pagherebbe su quell' importo. Il contro è che in caso di smarrimento del pacco, eventuali rimborsi si limiterebbero a quell' importo.
Talvolta però non si paga nulla, come mai?
Esistono accordi tra Ufficio Dogane e Poste Italiane per cui se la prima, non effettuando il controllo sul pacco e non ponendo riserve all' inoltro, Poste Italiane può procedere all' inoltro passate tot ore (sapevo due - quattro) dall' arrivo in aeroporto del pacco.
Riguardo agli aeroporti, fermo restando che è sconsigliato l' invio di questi prodotti in valigia (che vanno in stiva senza cura) amenochè non venga imbarcato (e dichiarato...) come materiale sensibile / da maneggiare con cura.
Sugli scali intermedi, è tutto molto random, sebbene Monaco e Francoforte siano aeroporti molto attenti. Londra pone altri problemi anche su un banale hard disk esterno, per esempio.
-f