Moderatore: ModiMaccanici
No, ho semplicemente respirato l'aria del mattino, quella che all'alba ti fa capire quanto siamo piccoli, miseri e indegni di travisare quello che nella Bibbia (in tutte le Bibbie) è scritto così chiaramente.Kernel Panic ha scritto:Per caso tu hai respirato un po' l'aria che respirò Calvino?
Ne hanno fatte di tutti i colori...mauripucci ha scritto:comunque prima di Calvino e Lutero... c'è stato Pietro il Valdo (XII sec della così detta era cristiana)...
Pietro il Valdo e i suoi seguaci sono stati oppressi, perseguitati, uccisi, squartati (compresi bambini e donne) per oltre 600 anni in nome e per conto della Chiesa Cattolica Romana... unicamente perché seguivano un ideale di povertà (contro l'opulenza e l'immoralità delle gerarchie cattoliche e del Papa Re); inoltre sostenevano che non c'era affatto bisogno di un "mediatore" (ognuno era libero di leggere ed interpretare la Bibbia -anche le donne!!! e diffondere il verbo) ma solo di una guida (pastore).
Vorrei ricordare che le "crociate" non furono solo contro i così detti infedeli ma anche contro gli eretici (in primis catari, patari e valdesi).
Questo accade, nel 1545, in un solo giorno in Francia (dove erano scappati):
"... ne fecero sgozzare 6000, senza risparmiare né donne, né vecchi, né bambini; ridussero in cenere trenta villaggi. Queste popolazioni, fino allora sconosciute, avevano il torto, senza dubbio, di essere valdesi: era questa la loro unica malvagità. Da trecento anni vivevano in deserti e montagne che avevano reso fertili con un lavoro incredibile. La loro vita pastorale e tranquilla ricordava l'innocenza attribuita alle prime età del mondo. Le città vicine non erano conosciute da loro che per i prodotti che vi andavano a vendere; ignoravano i processi e la guerra. Non si difesero: furono sgozzati come degli animali in fuga...".
I valdesi sono potuti rientrare in Piemonte solo nel 1848...
Meglio ancora sarebbe riuscire ad amare il prossimo, anche KP!carlo46 ha scritto:Il mio motto è semplicemente " non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te"
In questo motto si racchiude tutto, e se lo si esegue alla lettera, non credo sia importante essere religiosi, buddisti, islamici o altro, perché in esso c'è l'essenza per essere una buona, brava e giusta persona.carlo46 ha scritto:Ragazzi, non pensavo che porre all'attenzione un 'periodo' scritto da un personaggio nuovo alla politica potesse scatenare una diatriba di tipo religioso.
Personalmente ritengo che chi ha la Fede vera, e non soltanto perché è stato battezzato, è fortunato.
Io sono anni luce lontano dalla chiesa e da quello in cui crede, e da quello che in passato ha fatto.
Il mio motto è semplicemente " non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te"
Un Saluto
Infatti il comandamento unico e definitivo è: "amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati". Impeccabile!Phate ha scritto:Comunque ritornando al motto, riflettendo, solo per un genere di persone potrebbe non essere abbastanza e cioè a quelle persone, e ce ne sono, che non importa nemmeno se stessi e per tanto; se fanno a gli altri quello che vorrebbero che fosse fatto a se stessi, allora qualcosa di male la farebbero comunque.
.... suggerirei di fermarci a questo, non vorrei approfondire il pensiero filosofico.....Phate ha scritto:In questo motto si racchiude tutto, e se lo si esegue alla lettera, non credo sia importante essere religiosi, buddisti, islamici o altro, perché in esso c'è l'essenza per essere una buona, brava e giusta persona.carlo46 ha scritto:Ragazzi, non pensavo che porre all'attenzione un 'periodo' scritto da un personaggio nuovo alla politica potesse scatenare una diatriba di tipo religioso.
Personalmente ritengo che chi ha la Fede vera, e non soltanto perché è stato battezzato, è fortunato.
Io sono anni luce lontano dalla chiesa e da quello in cui crede, e da quello che in passato ha fatto.
Il mio motto è semplicemente " non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te"
Un Saluto
Anche io sono lontano anni luce dalla chiesa, e tutti comportamenti formali che essa insegna e rappresenta (sempre e comunque tenendo conto di quel motto).
Comunque ritornando al motto, riflettendo, solo per un genere di persone potrebbe non essere abbastanza e cioè a quelle persone, e ce ne sono, che non importa nemmeno se stessi e per tanto; se fanno a gli altri quello che vorrebbero che fosse fatto a se stessi, allora qualcosa di male la farebbero comunque.
Anche se sarebbe bello e interessante...carlo46 ha scritto:.... suggerirei di fermarci a questo, non vorrei approfondire il pensiero filosofico.....Phate ha scritto:In questo motto si racchiude tutto, e se lo si esegue alla lettera, non credo sia importante essere religiosi, buddisti, islamici o altro, perché in esso c'è l'essenza per essere una buona, brava e giusta persona.carlo46 ha scritto:Ragazzi, non pensavo che porre all'attenzione un 'periodo' scritto da un personaggio nuovo alla politica potesse scatenare una diatriba di tipo religioso.
Personalmente ritengo che chi ha la Fede vera, e non soltanto perché è stato battezzato, è fortunato.
Io sono anni luce lontano dalla chiesa e da quello in cui crede, e da quello che in passato ha fatto.
Il mio motto è semplicemente " non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te"
Un Saluto
Anche io sono lontano anni luce dalla chiesa, e tutti comportamenti formali che essa insegna e rappresenta (sempre e comunque tenendo conto di quel motto).
Comunque ritornando al motto, riflettendo, solo per un genere di persone potrebbe non essere abbastanza e cioè a quelle persone, e ce ne sono, che non importa nemmeno se stessi e per tanto; se fanno a gli altri quello che vorrebbero che fosse fatto a se stessi, allora qualcosa di male la farebbero comunque.
Beato te, io una settimana così non la vivo dagli ultimi anni del ... secolo scorso ...fragrua ha scritto: ...Non a caso qualche tempo fa ho vissuto una settimana da dio.
Esattamente, e Gesù lo esprime anche in un altro modo:fragrua ha scritto:Infatti il comandamento unico e definitivo è: "amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati". Impeccabile!
Così San Paolo:Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". E il secondo è questo: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". Non c'è altro comandamento più importante di questo » (Mc 12,29-31).
http://www.vatican.va/archive/catechism ... 2c2_it.htm" onclick="window.open(this.href);return false;Chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Infatti, il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso. L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore » (Rm 13,8-10).
Altrettanto Franz! (ma sul serio) ...fragrua ha scritto:I YOU KP!
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