iMaccanici Assistenza Mac

Non so, a dire il vero, se questo argomento, decisamente "trendy", sia hardware piuttosto che software, ma, chiedendo gentilmente lumi ai maccanici che hanno già imboccato la strada, vorrei sapere: togliendo il superdisk e acquistando un SSD (a parte la questione marche migliori e tagli consigliati eccetera eccetera) quale disco posizionare in quale posizione (il computer, se può servire, è un MacBook Pro 15" unibody di fine 2008)... Leggo da alcune parti che l'SSD, come nuovo disco destinato al boot di sistema, dovrebbe prendere il posto del vecchio HD e quest'ultimo, destinato ai dati, essere spostato nell'apposito tray, al posto del superdisk, per ragioni di velocità e di praticabilità del boot medesimo. Ma il mio mac ha due ATA seriali di pari velocità e non dovrebbe essere influente posizionare i dischi in un modo o nell'altro; inoltre non capisco perché non si potrebbe inizializzare il sistema dal disco solido posizionato sul SATA più interno, quello originale del superdisk... Dico fesserie oppure ho un po' di ragione? Dall'altro lato, viceversa, ho anche letto che il vecchio HD dovrebbe assolutamente restare dov'è perché solo il primo circuito SATA è collegato al sensore di spostamento: in caso di caduta del computer, quindi, sarebbe meglio avere il disco più delicato collegato al sensore (l'SSD dovrebbe patire di meno...). Anche qu: è vero, è falso? Qualcuno con le idee chiare può provarsi a rischiarare anche le mie? Saluti e ringraziamenti maccanici a tutti!

Nel tuo caso, come hai già ampiamente detto tu, puoi tranquillamente inserire l'SSD al posto del Super Drive e lasciare l'HD originale dov'è, anche e sopratutto per il motivo del sensore sullo spostamento.

Dopo l'installazione fisica/hardware dell'SSD e l'installazione dell'OS sull'SSD, scegli il Boot da SSD e il disco/HD originale lo utilizzi per gli eventuali dati.

Phate ha scritto:Nel tuo caso, come hai già ampiamente detto tu, puoi tranquillamente inserire l'SSD al posto del Super Drive e lasciare l'HD originale dov'è, anche e sopratutto per il motivo del sensore sullo spostamento.

Dopo l'installazione fisica/hardware dell'SSD e l'installazione dell'OS sull'SSD, scegli il Boot da SSD e il disco/HD originale lo utilizzi per gli eventuali dati.

In effetti, forse è la soluzione migliore. Lasciato al suo posto, oltretutto, l'HD di ordinanza (a parte la questione del sensore che si diceva) sarebbe sempre accessibile con maggior facilità, per sostituirlo causa malfunzionamento o esigenza di tagli superiori... Grazie molte, mi hai convinto di una cosa che, a dire il vero, sospettavo di già...

Temo di essermi esaltato troppo presto... Di fatto, sul mio MacBook Pro di fine 2008, le due connessioni SATA interne non sono proprio uguali... Leggendo bene le Informazioni di Sistema (cosa che - mea maxima culpa - non avevo fatto...) si evince che quella interna (già Superdisk, eventualmente destinata all'SSD) funziona in realtà a mezza velocità rispetto all'altra (1,5 gigabit contro 3). A 'sto punto, non credo che ci metterò il disco solido... Sarebbe come comprare una Ferrari e usarla per andare a comprare il giornale in fondo al viottolo, col limite di velocità a 30 chilometri orari... Ragion per cui si impone: SSD piazzato al posto dell'HD titolare sulla SATA più esterna, e quest'ultimo, un 7300 giri sufficientemente veloce, che emigra al posto del Superdisk! E speriamo non saltino fuori altre novità...

giovaneverdi ha scritto:Temo di essermi esaltato troppo presto... Di fatto, sul mio MacBook Pro di fine 2008, le due connessioni SATA interne non sono proprio uguali... Leggendo bene le Informazioni di Sistema (cosa che - mea maxima culpa - non avevo fatto...) si evince che quella interna (già Superdisk, eventualmente destinata all'SSD) funziona in realtà a mezza velocità rispetto all'altra (1,5 gigabit contro 3). A 'sto punto, non credo che ci metterò il disco solido... Sarebbe come comprare una Ferrari e usarla per andare a comprare il giornale in fondo al viottolo, col limite di velocità a 30 chilometri orari... Ragion per cui si impone: SSD piazzato al posto dell'HD titolare sulla SATA più esterna, e quest'ultimo, un 7300 giri sufficientemente veloce, che emigra al posto del Superdisk! E speriamo non saltino fuori altre novità...

azz, ho controllato anche io e sulmi mboopro 17" del 2011 dovrei avere le tue stesse caratteristiche... in realtà a cosa si riferisce il parametro "velocità negoziata?" non è che dipende dal fatto che ci è attaccato un drive?

renus ha scritto:azz, ho controllato anche io e sulmi mboopro 17" del 2011 dovrei avere le tue stesse caratteristiche... in realtà a cosa si riferisce il parametro "velocità negoziata?" non è che dipende dal fatto che ci è attaccato un drive?

Da quello che leggo in Rete, fa testo la "velocità di connessione" punto e basta, dal momento che quella "negoziata" è determinata dal tipo di periferica attaccata (il Superdrive non ha bisogno di gran velocità di trasferimento dati, altrimenti non potrebbe funzionare all'esterno in case con interfaccia USB2...). Ragion per cui, se sul secondo SATA ci sta, appunto, il Superdrive, come accade in tutti i MacBook Pro usciti di fabbrica, questo "negozierà" sempre velocità basse, ma se invece ci attacchi un SSD 6 gigabit (SATA 3) dovresti poter sfruttare il collegamento al massimo della velocità... Per la cronaca, purtroppo per me, non hai le mie stesse caratteristiche: le tue due SATA, infatti, sono appunto SATA 3 (chip Intel), mentre le mie sono SATA 2 a 3 gigabit soltanto (chip Nvidia)... Ora che ci penso, però, proprio il discorso della "velocità di connessione punto e basta" dovrebbe riportare in auge l'ipotesi dell'SSD nel Bay sostitutivo interno, lasciando l'HD in quello esterno, protetto - come si diceva -dal sensore di movimento... Come si può notare, sono uomo dai mille ripensamenti e dalle mille contraddizioni...

giovaneverdi ha scritto:

renus ha scritto:azz, ho controllato anche io e sulmi mboopro 17" del 2011 dovrei avere le tue stesse caratteristiche... in realtà a cosa si riferisce il parametro "velocità negoziata?" non è che dipende dal fatto che ci è attaccato un drive?

Da quello che leggo in Rete, fa testo la "velocità di connessione" punto e basta, dal momento che quella "negoziata" è determinata dal tipo di periferica attaccata (il Superdrive non ha bisogno di gran velocità di trasferimento dati, altrimenti non potrebbe funzionare all'esterno in case con interfaccia USB2...). Ragion per cui, se sul secondo SATA ci sta, appunto, il Superdrive, come accade in tutti i MacBook Pro usciti di fabbrica, questo "negozierà" sempre velocità basse, ma se invece ci attacchi un SSD 6 gigabit (SATA 3) dovresti poter sfruttare il collegamento al massimo della velocità... Per la cronaca, purtroppo per me, non hai le mie stesse caratteristiche: le tue due SATA, infatti, sono appunto SATA 3 (chip Intel), mentre le mie sono SATA 2 a 3 gigabit soltanto (chip Nvidia)... Ora che ci penso, però, proprio il discorso della "velocità di connessione punto e basta" dovrebbe riportare in auge l'ipotesi dell'SSD nel Bay sostitutivo interno, lasciando l'HD in quello esterno, protetto - come si diceva -dal sensore di movimento... Come si può notare, sono uomo dai mille ripensamenti e dalle mille contraddizioni...

grazie per le precisazioni... sospettavo qualcosa del genere