Macos8 ha scritto: ↑lun, 06 feb 2023 13:19
Ciao, utilizzo sia MacOS che Windows, con Windows ho sempre installato un antivirus, mentre su Mac non utilizzo nè antivirus nè software per controllare la presenza di virus o malware.
Secondo voi, oltre a essere attenti ai siti visitati e a quanto si scarica e installa, è necessario un antivirus o software per la scansione periodica anche con MacOS?
Oltre a DetectX Swift consigliate di utilizzare anche altri software per sccansionare/controllare?
..un pò fuori dal coro: ovunque esista un sistema operativo (SO) e degli applicativi (APP) installati in esso, i virus e i malware (software malevoli di varia natura) "teoricamente" possono esistere!
La ragione, per comprendere il senso di tale affermazione, è che un SO permetta un ambiente di funzionamento hardware della macchina in cui esso è installato e, al contempo, l'esecuzione delle APP (native e non) che sono in quell'ambiente (il layer di sistema). Quindi, un software malevole, in teoria, potrà sfruttare quell'ambiente per funzionare, al pari di una APP. Tuttavia, il codice sorgente (che rende possibile l'esecuzione e l'esistenza stessa di una APP o di un virus) è molto diverso a seconda dell'ambiente del SO e, nel caso di Windows, esso è facilmente in grado di penetrare e modificare il SO stesso. Di contro, MacOS e Linux (questo più di tutti) hanno una struttura che, per parafrasare in semplicità, non ha particolari "brecce" (le vulnerabilità) per far sì che i codici di APP malevoli (gli exploit) entrino e corrompano il sistema stesso.
In tale scenario, la struttura sandbox (area sicura) delle cartelle di sistema del MacOS, riduce l'impatto (i cosiddetti permessi) dei virus e dei malware sulla parte più delicata del SO stesso (Infatti, la SIP aiuta e non andrebbe disabilitata da utenti non esperti)! Il principio di una sandbox è quello di lasciare solo un minimo privilegio (i permessi) di impatto sul SO alle APP installate, così da evitare le modifiche di sistema stesso. Quindi, su MacOS, un virus non ha tante chance di agire, più che di entrare!
Aggiungo che un software malevole, in genere, si contraddistingue per vivere in autonomia, senza che sia necessario attivarne le funzioni da parte dell'operatore. Quindi, un virus deve trovare un ambiente SO in grado di farlo funzionare autonomamente (in realtà, sono sfruttati i processi del SO stesso, come anche i daemon e gli script). Ciò, però, riescono a farlo anche normali app che, ad esempio, sono in esecuzione automatica o in background. Quindi, i virus "teoricamente" hanno sempre un ambiente di SO entro il quale propagarsi, per la natura, le funzioni e gli obiettivi stessi di un SO!
Le vie per entrare, che i software malevoli sfruttano, sono principalmente generate dall'accesso in rete (internet e locale, intendendo anche l'uso di chiavette usb et al, oltre che di connessione di rete classica), dall'uso di software di origine non controllata (pirata e non) e dall'uso inappropriato di sistemi di prevenzione per scongiurare i virus stessi. In tal senso, il prelievo di APP dall'apple store, riduce o abbatte totalmente il rischio, giacché sono APP controllate e garantite per i requisiti di sicurezza (almeno, in teoria e con rarissime eccezioni registrate alla cronaca!).
Per quanto detto sulle vulnerabilità e sugli exploit, MacOS può considerarsi più sicuro di Win, non solo in termini quantitativi (poche vulnerabilità, pochi exploit in grado di sfruttarle), ma anche qualitativo (la qualità dei software malevoli e l'impatto di questi è decisamente poca cosa rispetto a quelli per Win). Dovremmo, quindi, anche considerare il grado di interferenza (appunto la qualità) che un software malevolo può produrre in un SO e, in tal senso, il rischio teorico in Linux e MacOS (per restare solo sui computer) è decisamente ridotto e/o nullo (in talune ristrette circostanze).
Posto che il miglior antivirus sia lo stesso operatore (noi!), come tutti ritengono, è riconosciuto che i software malevoli esistano anche per MacOS (anche qualche nostra, seppur rara, discussione nel forum lo testimonia!).
Con un minimo di attenzione, i virus si possono arginare: su Win, quell'attenzione deve esser maggiore (anche solo per la diffusione dei virus e del SO e delle APP in cui essi penetrano come codice), su MacOS, invece, è tutto più semplice ed è possibile seguire quanto è stato già detto, in questa discussione, per prevenire contagi del SO e delle APP..
In MacOS, recentemente, affiorano i malware..
Ovviamente, ho semplificato per non annoiare e, in ogni caso, è solo la mia opinione..un abbraccio e scusate l'OT