Io, certe volte, mi chiedo se si riesca mai a pensare più all'interesse collettivo piuttosto che a quello soggettivo. Altre volte mi chiedo dove risieda il problema, nelle pubblicità o nelle battaglie personali? Avrei compreso se avessi proposto di spostarci in massa sul social network, ma il quesito è chiaro: riguarda pubblicità intesa come "presenza" sui social network.
Nessuno ha chiesto o imposto di partecipare, mettere likes o svolgere azioni quotidiane; ma dalle risposte evinco convizioni personali o battaglie ideologie, cioè risposte prese sulla coscienza propria dell'utilizzo dei mezzi proposti. Perchè?
Ad esempio mi viene in mente la triennale lotta, da me curata, per apportare migliorie sul piano dell'usabilità de iMaccanici, col risultato odierno pari al 75% dei click degli utenti Desktop e del restante 25% degli utenti Mobili-Tablet (la fonte nemmeno la cito perchè avreste carne da scannare). Traslasciando la scarsa se non inesistente partecipazione ad altre attività..
Un altro esempio? dottorMac. Da quando fu istituito su idea di Franz, la maggior parte (nemmeno il sottoscritto per meri motivi tecnici) non ha contribuito nè constantemente nè volontariamente. Vuoi che v'è ADSense, vuoi che ci sta di mezzo Google, il dato è lampante; infondo, vista l'altra votazione, c'era da aspettarselo.
Ho sempre più l'impressione che regni l'idea dell'isola felice o dell'assurdo atteggiamento "io sto bene così, quindi stan bene tutti". A dirla tutta, credo che ogni proposta che sia contraria al precedente precetto viene e verrà sempre messa al rogo senza andar oltre al proprio naso. Lungi da me l'appiopparmi meriti o demeriti, ma anche il forum non vede "luce positiva" e ha un trend negativo in quanto a messaggi. Per dirla tutta, qualcuno può pensare che è meglio così, che gli utenti che "potrebbero" venire sono solo utonti e compagnia cantante, ma è sempre errato fare di tutta l'erba un fascio.
Così come non si voleva "modernizzare" tutto l'impianto de iMaccanici "perchè io uso il desktop" (tagliando così l'utenza che comodamente può usare il tablet o smartphone), credo e sostengo che si ha paura delle proposte, delle iniziative, perchè tanto si è sempre fatto così. Vogliamo parlare, invece, delle continue frecciatine interne? Suvvia..
Non è in mio potere e non è mio volere contestare le votazioni, ma mi rammarica constatare la natura soggettiva, per niente collettiva e poco lungimirante delle motivazioni apportate. A me spiace ammetterlo, ma qui l'aria inizia a diventare stagnante e pesante (è pur sempre un mio parere). Al posto di migliorarci, di espandere le nostre conoscenze, adottare iniziative e preoccuparci di accogliere nuovi utenti, li aggrediamo; tanto si è sempre fatto così.
Se vi sta bene così, amen, ma forse del concetto di democrazia v'è rimasto ben poco.