Amaxmac ha scritto:... Vorrei usare il comando... e poi scegliere successivamente l’applicazione e non scriverla a priori...
Faccio un po' fatica a comprendere, per cui non so darti una soluzione immediata...
Diciamo che il comando
open con l'opzione -n è il comando corretto per aprire l'istanza successiva alla prima apertura della medesima operazione.
Puoi benissimo scrivere il percorso assoluto dell'applicazione per la sua apertura o creare un flusso (per così poco?), nonché creare uno shell script.
Ma anche, ed è abbastanza semplice, aggiungere l'opzione -a e scrivere semplicemente il nome dell'applicazione, p.e:
PS: Se posso fare delle considerazioni...
Nel sistema esistono più modi per aprire le applicazioni.
Io preferisco l'icona nel Dock o lo stack della cartella Applicazioni.
Ma anche Spotlight, mentre quasi mai Launchpad e raramente Terminale, se non per usi speciali, tipo quello da te illustrato.
Puoi benissimo mettere lo script o flusso per la seconda istanza di un'applicazione sempre nel Dock.
Non saranno poi tantissime...
Mi è un po' ardua da capire l'esigenza di creare sostituzioni di directory funzionali in locale.
Per le applicazioni non Apple non pone grandi problemi.
Ma considera che anche la applicazioni caricate in /usr/local le metto sempre in /Applicazioni almeno come alias.
Senza usare sottocartelle a parte la canonica /Utility.
Prevenire i problemi fa parte della semplicità di gestione.
E non sono uno che di problemi non se ne crea...