Non c’è bisogno di provarlo per capire che si tratta di una comunissima pen drive contenente una distro linux che può essere collegata e avviata come volume di avvio esterno.
Non è una novità che vecchi pc possano essere riutilizzati installando delle distribuzioni linux più leggere, meno esose di risorse hardware.
Se le cose stanno così il sistema operativo che è installato dentro il computer non viene toccato.
Chiunque, a costi più ridotti rispetto ai prezzi pubblicati sul sito, può creare una pen drive del genere, io l’ho fatto diverse volte anche di recente scaricando gratuitamente dai rispettivi siti la iso di Manjaro Linux o di Ubuntu e utilizzando balenaEtcher su Mac per ottenere rapidamente una pen drive da cui far partire il boot del sistema operativo in versione “live” o per procedere ad una installazione vera e propria.
Insomma, così come viene presentata, potrebbe essere considerata pubblicità semi-ingannevole.
Sposterei il topic in "Linux su Mac".