Grazie T'Pol.
Un titolo che avesse detto che:
Spotify vi sta rosicando il disco rigido
Avrebbe raccolto più interesse.
Un po' scandalistico, ma in effetti l'arroganza ormai consolidata dei poteri commerciali dell'informatica e del web ha ormai raggiunto limiti poco sopportabili.
Tengono le cose nascoste, poi minimizzano.
Gli ultimi esempi da Yahoo! a questo danno la dimensione del fenomeno.
La risposta che "non vi preoccupate, c'è già pronto un aggiornamento, ve lo proponiamo al primo collegamento" è tipica.
Poi, che vengano consumati in eccesso gli SSD, che ha detta dei produttori sono quasi inossidabili, è forse un'esagerazione.
Un momento... Ma bisogna credere a che grida allo scandalo o ai produttori di SSD?