Una bella zappata dritta dritta sui piedi (non mettendo in discussione né la bontà dello studio, né quella di chi ha redatta l'articolo).Dati alla mano però non mi sembra possibile che la pirateria aiuti il cinema, mi sembra un paradosso. Certo è che non mi sento di criticare minimamente chi, pagando comunque un canone mensile medio intorno ai 20 euro per un adsl flat, guarda in streaming un film o scarica materiale caricato su un server per la libera scarica sui siti di sharing o sui p2p. Credo che ci voglia maggiore flessibilità da entrambe le parti, tra chi vende il bene (il film) e chi lo acquista (l'utente). Ciò vuol dire mantere BASSI E ALLA PORTATA DI TUTTI i costi per l'utente che intende acquistare il bene, incoraggiandolo quindi a rientrare nella legalità più assoluta, quindi andare al cinema o acquistare/noleggiare un supporto ottico originale. Putroppo un film in dvd costa mediamente oltre i 20€, un film in bluray costa oltre i 40€, un noleggio costa non meno di 3€ e un biglietto del cinema si aggira intorno ai 7€.Sono cifre altissime, tra le più alte al mondo, quindi la pirateria è l'unica corsia preferenziale disponibile.E se ciò comporta essere scorretti con le major non interessa a nessuno.