Alla faccia della Liberalizzazione del mercato

[TheMacGuru]

Si fà un gran parlare di liberalizzare il mercato, poi si fanno le leggi per condizionarlo.

Dal 1° settembre entrerà in vigore la legge Levi sul prezzo dei libri in lingua italiana il cui articolo principale recita: "È consentita la vendita dei libri ai consumatori finali, da chiunque e con qualsiasi modalità effettuata, compresa la vendita per corrispondenza anche nel caso in cui abbia luogo mediante attività di commercio elettronico, con uno sconto fino ad una percentuale massima del 15 per cento sul prezzo fissato. La strategia commerciale sarà decisa totalmente dagli editori e non più dalla distribuzione"

Ovviamente nessuno ha fatto gran rumore su tale legge e tutti destra e sinistra la hanno votata (chissà come mai, hanno entrambe interessi in editori grandi e piccoli)!

Ennesima regola della carota e del bastone ma la bilancia pende sempre dalla parte del bastone.

Su Amanon fino al 31-08 sconti fino al 65%.

[Morgan]

Scusami TheMacGuru ma avrei bisggno se possibile che mi spiegassi dove sta il problema perchè credo di non essere riuscito a cogliere il senso.
Poi non è che potresti postare la fonte ufficiale di questa nuova legge?

[madmaxmac]

Il problema è che se sei un lettore accanito il massimo di sconto che puoi ottenere sarà del 15%.
La liberalizzazione in Italia funziona così: Tutte le categorie la vogliono, basta che a essere toccata non sia la loro.
Tanto è una legge inutile, vedrete che dopo il primo settembre amazon o altri grandi portali di libri farà dei 3X2 o simili, le librerie piccole sono destinate a sparire.
Meno male che ora posso leggere libri in lingua inglese (Che non sono soggetti a tale limitazione), oppure comprerò libri di seconda mano.
Comunque da divoratore di libri, mi permetto di dire che è una bella porcata, altro che rilanciare l'economia.

[Susanna]

La cosa ancora più triste è che tale legge è stata proposta da un senatore del PD ( o almeno così ho sentito per radio); casualmente la Coop applica un massimo di sconto del 15%....
I libri nuovi, sopratutto se cartonati, hanno raggiunto prezzi stratosferici, complice anche il passaggio all'euro; le edizioni economiche, che a volte escono anche dopo 1 anno, sono del resto, di qualità infima.

Se ho capito bene sono fatte salve però le promozioni decise dalle singole case editrici, che possono arrivare, nei vari periodi, al 25%.

Adesso comprare libri su Amazon è una vera pacchia!!

[kato]

"ai consumatori finali"

Ma dai! Ma questa l'hanno copiata dall'"utilizzatore finale"! Ho scoperto tutto: l'ha presentata il Ghedinone nazionale!

[Morgan]

Il problema è che se sei un lettore accanito il massimo di sconto che puoi ottenere sarà del 15%.
La liberalizzazione in Italia funziona così: Tutte le categorie la vogliono, basta che a essere toccata non sia la loro.

Ma il vero problema è lo sconto che non può superare il 15%?
E' qui che non riesco a capire dove sta il problema.
Il costo di un prodotto è quello stabilito. Lo sconto è solo una tattica commerciale per far credere al consumatore di fare un affare.
Il problema, se di questo si tratta, è il costo del prodotto a prescindere dallo sconto. Se la casa editrice vuole abbassa il costo di copertina.

Tra l'altro non è che c'è chissà quale margine di guadagno sui libri e chi ci rimette alla fine è chi ha scritto il libro.
Si Amazon fa sconti anche del 60% ma su libri che nessuno compra o al limite compra per accendere il camino

[fragrua]

http://www.liberazione.it/uploads/docs/ ... mendam.pdf

[mattleega]

Teneteli ignoranti, li avrete sottomessi.

[mauropasha]

Teneteli ignoranti, li avrete sottomessi.

Mi piace!
Del resto, il nostro ministero della istruzione ha perso il nobile aggettivo "Pubblica"…
A poco a poco, dopo più di 30 anni, il Venerabile, vedrà realizzato il suo progetto!

[francescolupo7]

Teneteli ignoranti, li avrete sottomessi.