Moderatore: ModiMaccanici
Grazie allora farò in modo che accada!!! e magari ci conosceremo tutti quelli di questo post (giusto per cominciare) sapete io son tornato in Italia dopo 18 anni, mi piacerebbe "rifarmi una vita" In Italia ho sempre avuto pochissimi amici ma buoni, così buoni che le mogli li ink .. a sangue e non possono mai uscire, e qualche volta nemmeno entrare .faxus ha scritto:Te lo auguro.iKrypt ha scritto:... gli autori sono amici di questo Amato!!! Si sono recentemente incontrati per la commissione per Paisiello. Io non ho mai avuto l'occasione di conoscerlo, ma credo/spero che capiterà...
Enzo Amato l'ho incontrato per caso, lavorando per il suo editore, ora scomparso.
Dovendo fare qualcosa, mi disse vieni con me, e attraversammo Napoli a piedi per andare al suo studio.
Alla fine passammo qualche ora parlando di musica, di armonie, di storia.
Mi spiegò anche come aveva scoperto che Mozart (e anche altri musicisti tedeschi dell'epoca) avevano saccheggiato la musica napoletana, allora la migliore scuola musicale d'Europa.
E persino plagiato integralmente e senza vergogna un'intera composizione di Pasquale Anfossi.
Successivamente sono andato a suoi concerti.
Lui personalmente suona la chitarra (anche alla Notte della Tammorra), ma dirige stabilmente l'Orchestra di Musica da Camera di Napoli.
E mi fa sempre piacere incontrarlo, è un personaggio straordinario
Mi spiace ma non è il genere di "scuola" che fa per me. Troppo "moderna" .GLOP ha scritto:a me e a Fragrua ci piace il Piccolo Lucio, insieme a sua mamma e sua zia formiamo il fanclub ufficiale!
La vera scuola napoletana dei tempi moderni, esportata in tutto il mondo ed invidiata dai tedeschi e dalla Merkel in persona!
Ahahhahahaha lo stavo per dire io!Uno_qualunque ha scritto:Tocca metter su un coro maccanico...
Me l'avevano detto che il direttore del coro deve essere un maccanico della voce, ma io non ci credevo ...Bonnie3 ha scritto:Ahahhahahaha lo stavo per dire io!Uno_qualunque ha scritto:Tocca metter su un coro maccanico...
iCoro de iMaccanici ahahhahah
Che schifezza... e ci mette pure il numero di telefono, my god...GLOP ha scritto:È il mio modo irriverente di stare sempre al centro dell'attenzione!
Togli Chpin e Liszt che col belcanto italiano non hanno nulla a che vedere. Belcanto italiano = tecnica e interpretazione vocale a cui si sono ispirate anche le composizioni strumentali fino a poco dopo l'inizio dell'800. E' un fermento musicale interpretativo che è, ahimè perito subito dopo Beethoven, lasciando qualche nostalgico strascico con Donizetti e Bellini. Chopin e Liszt sono romantici, Il belcanto non c'entra più.LeoTM ha scritto: Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Mendelssohn
sono d'accordo ma a tutto c'è un limite. Io ho ribadito questo anche agli autori. Ma questo può funzionare per qualche battuta, per un tema, ma NON per mezzo movimento di sinfonia. Dopo la morte di Mozart i tedeschi stavano cacciando via da un salotto il vecchio Muzio Clementi a pedate perché avrebbe plagiato la sinfonia del flauto magico in una delle sue sonate per pianoforte. Il problema è che il flauto magico è stato composto vent'anni dopo la sonata di Clementi, e il problema è anche che i tedeschi se un italiano copiava una battuta non avevano la minima tolleranza, invece al contrario eranoLeoTM ha scritto:Oggi si chiamerebbe plagio, all'epoca invece erano citazioni o riferimenti.
E' ora di dire BASTA.LeoTM ha scritto:citazioni o riferimenti
i ricercatori hanno trovato cose turche che fanno letteralmente rabbrividire, e che immagino siano contenute anche nel libro di Amato.LeoTM ha scritto:Ora, mettere tutto sul piano di Germania vs Italia, con tanto di intenzionale affossamento culturale
assolutamente no, solo adesso è così, ahimè, grazie al risorgimento. Ma non per l'unità d'Italia, badate bene, ma per il modo in cui l'hanno unita. Ci sono delle conferenza di Quirino Principe su YouTube (che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere) che la dice lunga sul modo in cui l'Italia ha buttato via i suoi secoli di musica in 10 anni nel risorgimento. Parliamoci MOLTO chiaro, per la musica avrebbero dovuto fare la LEGA DELLE DUE SICILIE.LeoTM ha scritto:avere più pubblico, più copisti, più stampe e più diffusione che esserlo nel Ducato di Toscana o Regno di Napoli.
L'ultima però non l'hai sentita: Marco Polo è sloveno ...LeoTM ha scritto:Dopotutto, anche in catalogna sono convinti che Colombo fosse catalano, come Da Vinci e che la Gioconda sia un dipinto del Montserrat, con tanto di pubblicazioni di presunti storici finanziate da enti pubblici regionali.
Credo che manchino le basi di conoscenza per proseguire il dialogo, purtroppo.iKrypt ha scritto:Togli Chpin e Liszt che col belcanto italiano non hanno nulla a che vedere.LeoTM ha scritto: Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Mendelssohn
Credi male.iKrypt ha scritto:Credo che manchino le basi di conoscenza per proseguire il dialogo, purtroppo.
cosa che invece io sono ...LeoTM ha scritto:Forse perché non sono un appassionato del pre '800.
Qui non posso che essere assolutamente d'accordo, anzi di più!!! Ma con me su questo tema sfondi porte aperte. Figurati che ai miei allievi del conservatorio io ho intimato che se stavano su facebook dovevano cambiare insegnante. Adesso qui mi sodomizzeranno con una mazza ferrata per questa affermazione, ma almeno sarò un sodomizzato sincero e coerente.LeoTM ha scritto:"con tanto di commenti su amazon e social", entrambi luoghi dove è risaputo girino le menti migliori, sopratutto per parlare di cultura.
Ci sono delle interpretazioni un po' forzate, ma le fonti ci sono eccome; che vogliano vendere il libro però non è un delitto. E per fare ciò uno non cita le fonti e tutto il resto in modo che rimanga qualcosa che induce l'acquisto. Non siamo mica in una (esplicita) dittatura, vuoi lasciare gli autori di un libro liberi di usare le strategie di marketing che ritengono più consone e che non sono nemmeno tanto originali? Quale autore di libri o film svelerebbe tutto prima di averlo pubblicato o fatto uscire nelle sale cinematografiche? Forse uno sprovveduto (come me, nel marketing, io forse avrei citato tutto ). Anzi si può dire che il loro libro è composto quasi esclusivamente dalle fonti nude e crude, riordinate come a loro più è piaciuto (normale. il libro è loro, mica tuo o mio ...). Quando poi loro si addentrano nel commento e interpretazione di queste, non una volta incappiamo anche in una interpretazione profondamente anti germanica. Ma ripeto come biasimarli con il bombardamento forzatamente germanocentrico che abbiamo avuto fino ad ora? Non mi vorrai dire che esiste il classicismo viennese per caso ... perché se si, esiste anche il classicismo vercellese o pavese, e la scuola napoletana diventa una infinita galassia classica.LeoTM ha scritto:una fantastica collezione di autentiche idiozie, asserzioni senza citare fonti. unico scopo è la vendita del secondo volume. una sorta di dan brown. ecco, questo sì che si potrebbe definire plagio e copiando pure dai peggiori.
Questo te lo chiederai tu, a parte il penoso Erdocan (che non è nemmeno degno di far parte dei pensieri di chiccessia), io mi chiedo il perché di Obama e di Renzi, l'unico uomo sulla terra che poteva far rimpiangere il nano malefico a uno di sinistra. Anzi dopo che il nano ha detto della Merkel che è un cu*o*a inchia*ab*le, per quanto mi riguarda gli ho graziato il 50% delle minchiate che ha fatto. Putin? Io ho vissuto in Russia. Ecco una nazione che adora il settecento Italiano (a Sarti hanno dato titolo nobiliare con annesso feudo), ma anche Chopin. Ecco una nazione che adora l'Italia e gli italiani. Ecco una nazione che ha in fronte uno con le palle, e non uno che le palle le racconta e basta (Renzi). Ecco una nazione in cui nei conservatori c'è la cattedra di Italiano, la cui frequenza è d'obbligo per tutti gli allievi; ecco una nazione dove le bacheche nei conservatori degli interpreti famosi hanno solo i loro musicisti; un'eccezione è Arturo Toscanini; ecco una nazione dove il tedesco non detta legge; ecco una nazione nella quale essere professore di musica è un vero piacere.LeoTM ha scritto:Poi ci si chiede il perché di Drump, Putin, Erdocan
Sicuramente lo leggerò sperando, come già detto, che non abbia le stesse idee sul belcanto e la prassi esecutiva settecentesca che hanno i musicologi italiani suoi coetanei o che, per lo meno, non le manifesti prima che finisca di leggerlo altrimenti non lo sopporterei. Spero che contenga anche le impressioni dirette che si è fatto Chopin di Giuditta Pasta.LeoTM ha scritto:Per colmare le lacune consiglio la lettura della biografia di Chopin di Gastone Belotti.
Anche questo, imparare non fa mai male, in effetti è da tempo che non ripasso questi autori che sono un po' lontani dal mio campo di azione musicale.LeoTM ha scritto:Idem per Liszt, un buon ripasso della biografia e dei suoi trascorsi a Como.
... ti sei guadagnato un posto nel girone dei presuntuosi. Però se sei arrivato fin qui vuol dire che ti sei "redento" e hai letto fino in fondo. Quindi sei scampato dal girone dei presuntuosi.LeoTM ha scritto:Avrei letto anche il resto ma purtroppo alla prima frase ti sei qualificato.
Questo avveniva con tutti gli autori del settecento. Il settecento è un immenso unico oceano comunicante la massimo. Ci si influenzava gli uni con gli altri. Quando però si dice non è vero, quello è dio, allora si sbaglia.faxus ha scritto:Veramente trovo che definire come nazionalismi quando si parla di cultura sia improprio.
Più che altro direi che si tratta di imperialismo, sia pure nel suo aspetto e dipendenza culturale.
Che poi va a farsi valere economicamente e politicamente, come parte di un tutto.
Gli interessi sono interessi.
Non si fanno soldi e si implementa la ricchezza solo con il differenziale tra i tassi di rendimento.
Anche le quote latte, la cultura e il turismo fanno parte del protezionismo che crea ricchezza interna a scapito degli altri.
La faccenda risale al '700, se ne è fatta una battaglia di predominanza nell'800, come già detto.
Interessi e affari, Germania, Inghilterra, i loro alleati Savoia, contro Italia del Sud e Spagna borboniche, allora.
Successivamente ereditata in vari modi ed aspetti.
Stare lì a definire come nazismo, comunismo o democrazia un'imperialismo è deviante.
Si entra in un discorso che si avvita su se stesso e non se ne esce mai.
A tutto vantaggio di chi sostiene l'imperialismo...
Non sono in grado di dire se Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Mendelssohn abbiano plagiato o no.
Non ho le conoscenze per sostenerlo e non so se sia vero o no.
In questo campo quel che so è solo quel che riesco a capire se mi viene spiegato.
Come detto, mi era stato spiegato che Mozart ha copiato spudoratamente, appropriandosi indebitamente dell'opera di Anfossi.
Chi lo affermava ha tecnicamente portato esempi e un vasto supporto logico.
Stamattina ho voluto cercare dei riferimenti che potrebbero esservi utili.
Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Pasquale_Anfossi" onclick="window.open(this.href);return false;
"... Nella critica musicale successiva sono stati riconosciuti gli influssi di Anfossi sull'opera di Mozart. Il compositore salisburghese era stato a Napoli appena quattordicenne, nel 1770, con il padre Leopold, e conobbe probabilmente la musica di Anfossi in questa occasione. Successivamente scrisse delle arie per le opere Il curioso indiscreto e Le gelose fortunate di Anfossi in occasione di due rappresentazioni a Vienna nel 1783 e nel 1788.
Due importanti musicologi di inizio secolo, Georges du Parc Poulain Saint-Foix e Theodor Wyzewa, nella loro monumentale monografia su Mozart in cinque volumi,[1] segnalano un particolareggiato confronto fra la partitura de La finta giardiniera di Anfossi e quella di Mozart. I due studiosi rilevano molte analogie fra le due opere, constatando che spesso il Salisburghese seguì gli schemi formali dell'opera dell'Anfossi e ne riprese persino l'invenzione ritmica. Questo lavoro è citato anche nel saggio "La musica Italiana nel settecento" a cura di Roberto Zanetti per la Bramante editore. Lo Zanetti aggiunge: «d'altra parte Mozart adottò più generalmente quella che si ritiene una caratteristica dell'operistica dell'Anfossi e cioè la divisione dell'aria in due parti, di tempo e ritmo diversi», che abitualmente è invece attribuita proprio a Mozart..."
http://www.michelebovi.it/?p=738" onclick="window.open(this.href);return false;
"Anche Mozart copiava. Cover, somiglianze, plagi e cloni
Il Times di Londra nel 1997 pubblicò la notizia in prima pagina: “Wolfang Amadeus Mozart ha plagiato un compositore italiano”. Il musicista derubato é Pasquale Anfossi (1727-1797), antesignano della fusione fra orchestra e canto nel melodramma. La sinfonia saccheggiata é Venezia, composta nel 1775: Mozart ne riprodusse l’andante all’inizio del Confutatis maledectis del Requiem (1791). A certificare il plagio sono stati due compositori napoletani, Enzo Amato e Alberto Vitolo, attraverso un’accurata ricerca anche presso gli archivi appartenuti a Ferdinando IV.
In realtà molti lavori di Anfossi hanno anticipato sia i progetti di Mozart che quelli di altri compositori dell’epoca. Comunque tra il poco conosciuto Anfossi e il divo Mozart é dimostrato che ci fu ampia e reciproca collaborazione. Soltanto oggi si parla di plagio, perché soltanto oggi, per la frequenza dei riferimenti nella musica leggera, il plagio fa notizia.
Qui è molto di più. La musica nel settecento sostituiva la nostra reclama. E loro non potevano sopportare l'egemonia italiana su questa, quando a metà del 1800 c'è stata l'unità d'Italia ed è avvenuto quello scempio nell'educazione musicale che il risorgimento ci ha "regalato", ai tedeschi non è sembrato vero. Il nazismo non è altro che uno strumento come un altro che i tedeschi hanno cavalcato per il loro imperialismo, come dicevi tu. Il problema è che il tedesco è disposto a tutto (anche al nazismo per l'appunto) per favorire il suo imperialismo. Quello russo è invece un imperialismo di condivisione da ambo le parti. Loro prendono e danno. I tedeschi saccheggiano ed eliminano.faxus ha scritto:Più che altro direi che si tratta di imperialismo, sia pure nel suo aspetto e dipendenza culturale.
Che poi va a farsi valere economicamente e politicamente, come parte di un tutto.
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite