Estate con... la (ri)scoperta di alcuni film.
Ad esempio in casa abbiamo fatto una tre giorni dedicata a Nosferatu.
La prima sera il classico di Murnau del 1922 con Max Schreck.
La seconda il remake di Herzog con Klaus Kinski del 1979.
La terza e ultima con il film "L'ombra del vampiro" di Merhige. Una specie "making of" (narrativo) del film del '22 con John Malkovich nel ruolo di Murnau e Willem Dafoe in quello di Max Schreck.
Nel film si fantastica che Murnau assunse un vero vampiro per il film e che l'attore Max Schreck fosse stato inventato per l'occasione. In realtà Max Schreck è realmente esistito e non solo era un bravissimo attore, ma anche uno dei primi doppiatori e fotografi, soprattuto nel genere erotico.
Ovviamente il menu che precedeva questo trittico cinematografico non ha mai compreso bistecche al sangue.