Class Action Facebook [€ 285/anno] partecipano oggi >160.000 utenti
Inviato: mer, 13 mag 2020 00:55
AltroConsumo dal 2018 ha avviato una Class Acion contro le azioni di Facebook a causa dell'uso improprio dei dati personali dei suoi utenti: https://www.altroconsumo.it/azioni-collettive/facebook
"Lo sai che ogni volta che metti un "like" su un post o inizi a seguire una pagina Facebook, il buon vecchio Mark raccoglie dati sul tuo conto? E sei davvero certo di sapere che uso ne fa e dove finiscono questi dati?
Anche Facebook ammette che "le informazioni personali degli utenti sono state condivise in modo improprio". Ma al momento da Zuckerberg sono arrivate ai consumatori soltanto le sue scuse. Noi però non siamo i suoi burattini.
Per questa ragione Altroconsumo, assieme alle associazioni di consumatori di Belgio, Spagna e Portogallo, ha deciso di avviare una class action contro Facebook, per chiedere che i consumatori europei vengano risarciti, che vengano correttamente informati sull'uso che viene fatto dei loro dati e che possano scegliere consapevolmente in qualsiasi momento quali di questi condividere.
Tenendo conto dei benefici commerciali che Facebook ha ottenuto violando la protezione dei dati e le normative a tutela dei consumatori, chiederemo per te e per tutti gli utenti iscritti a Facebook un risarcimento di 285 euro per ogni anno di iscrizione al social (tra valore economico dei dati e danni morali). Hai un account Facebook? Partecipa alla class action
Cosa succede:
17.03.2018 - Scoppia lo scandalo Facebook-Cambridge Analytica.
11.04.2018 - Incontro a Bruxelles con i rappresentati europei di Facebook per chiedere spiegazioni e impegni precisi.
22 05 2018 - Inviata a Facebook richiesta formale di spiegazioni, con le associazioni di consumatori di Belgio, Spagna e Portogallo.
30.05.2018 - Avvio raccolta delle pre adesioni alla class action Facebook.
04.06.2018 - Nuova audizione al Parlamento Europeo.
27.06.2018 - Facebook non rispetta il nuovo regolamento privacy GDPR.
11.07.2018 - Il Regno Unito multa Facebook con una maxi sanzione.
11.07.2018 - Anche ICO multa Facebook.
10.10.2018 - Notificato l’atto presso il Tribunale di Milano con cui si avvia l’iter giudiziale della class action contro Facebook.
07.12.2018 - Nel frattempo, l'Antitrust multa Facebook per 10 milioni di euro.
02.05.2019 - Il TAR del Lazio non accoglie il ricorso e ha chiesto a Facebook di presentare gli accordi presi con la Commissione UE.
10.10.2019 - Si svolge la prima udienza sull'ammissibilità della Class Action: nessuna decisione.
18.12.2019 - Si svolge l'udienza al TAR sul ricorso di Facebook contro la multa di Antitrust.
10.01.2020 - Il Tar del Lazio conferma la sanzione di Antitrust a Facebook per pratica commerciale scorretta.
24.01.2020 - L'Antitrust apre un procedimento per inottemperanza: Facebook doveva informare gli utenti sull'utilizzo dei dati personali a fini commerciali.
Da gennaio a maggio 2020 il numero degli aderenti alla Class Action ha superato le 160.000 persone.
Considerando una media di 5 anni per ciascun utente, in caso di sconfitta, Facebook è esposta al pagamento di € 285,00 x 160.000 persone x 5 anni = € 235.125.000, meno di un quarto di miliardo che, per i fatturati miliardari di Facebook, non sono neanche troppi.
"Lo sai che ogni volta che metti un "like" su un post o inizi a seguire una pagina Facebook, il buon vecchio Mark raccoglie dati sul tuo conto? E sei davvero certo di sapere che uso ne fa e dove finiscono questi dati?
Anche Facebook ammette che "le informazioni personali degli utenti sono state condivise in modo improprio". Ma al momento da Zuckerberg sono arrivate ai consumatori soltanto le sue scuse. Noi però non siamo i suoi burattini.
Per questa ragione Altroconsumo, assieme alle associazioni di consumatori di Belgio, Spagna e Portogallo, ha deciso di avviare una class action contro Facebook, per chiedere che i consumatori europei vengano risarciti, che vengano correttamente informati sull'uso che viene fatto dei loro dati e che possano scegliere consapevolmente in qualsiasi momento quali di questi condividere.
Tenendo conto dei benefici commerciali che Facebook ha ottenuto violando la protezione dei dati e le normative a tutela dei consumatori, chiederemo per te e per tutti gli utenti iscritti a Facebook un risarcimento di 285 euro per ogni anno di iscrizione al social (tra valore economico dei dati e danni morali). Hai un account Facebook? Partecipa alla class action
Cosa succede:
17.03.2018 - Scoppia lo scandalo Facebook-Cambridge Analytica.
11.04.2018 - Incontro a Bruxelles con i rappresentati europei di Facebook per chiedere spiegazioni e impegni precisi.
22 05 2018 - Inviata a Facebook richiesta formale di spiegazioni, con le associazioni di consumatori di Belgio, Spagna e Portogallo.
30.05.2018 - Avvio raccolta delle pre adesioni alla class action Facebook.
04.06.2018 - Nuova audizione al Parlamento Europeo.
27.06.2018 - Facebook non rispetta il nuovo regolamento privacy GDPR.
11.07.2018 - Il Regno Unito multa Facebook con una maxi sanzione.
11.07.2018 - Anche ICO multa Facebook.
10.10.2018 - Notificato l’atto presso il Tribunale di Milano con cui si avvia l’iter giudiziale della class action contro Facebook.
07.12.2018 - Nel frattempo, l'Antitrust multa Facebook per 10 milioni di euro.
02.05.2019 - Il TAR del Lazio non accoglie il ricorso e ha chiesto a Facebook di presentare gli accordi presi con la Commissione UE.
10.10.2019 - Si svolge la prima udienza sull'ammissibilità della Class Action: nessuna decisione.
18.12.2019 - Si svolge l'udienza al TAR sul ricorso di Facebook contro la multa di Antitrust.
10.01.2020 - Il Tar del Lazio conferma la sanzione di Antitrust a Facebook per pratica commerciale scorretta.
24.01.2020 - L'Antitrust apre un procedimento per inottemperanza: Facebook doveva informare gli utenti sull'utilizzo dei dati personali a fini commerciali.
Da gennaio a maggio 2020 il numero degli aderenti alla Class Action ha superato le 160.000 persone.
Considerando una media di 5 anni per ciascun utente, in caso di sconfitta, Facebook è esposta al pagamento di € 285,00 x 160.000 persone x 5 anni = € 235.125.000, meno di un quarto di miliardo che, per i fatturati miliardari di Facebook, non sono neanche troppi.