Moderatore: ModiMaccanici
Ma sì, più o meno.
Se la class action è stata avviata in Italia nel 2018, gli avvocati devono ancora smettere di ridere.
1) la legge italiana limita enormemente le possibilità di fare una class action seria.
1) e 2) fonte, grazie..Paolofast ha scritto: ↑mer, 13 mag 2020 11:201) la legge italiana limita enormemente le possibilità di fare una class action seria.
2) se proprio riuscissero ad infilare a forza questo caso tra quelli possibili, sorgerebbe immediatamente un problema di competenza delle corti, essendo Facebook una società di diritto statunitense e con sede fiscale, per quanto riguarda l'Europa, in Olanda (o altro paradiso fiscale).
3) prima di derimere tutte le questioni di merito e competenza finirebbe tutto in prescrizione.
Usa San Google.kext ha scritto: ↑mer, 13 mag 2020 11:241) e 2) fonte, grazie..Paolofast ha scritto: ↑mer, 13 mag 2020 11:201) la legge italiana limita enormemente le possibilità di fare una class action seria.
2) se proprio riuscissero ad infilare a forza questo caso tra quelli possibili, sorgerebbe immediatamente un problema di competenza delle corti, essendo Facebook una società di diritto statunitense e con sede fiscale, per quanto riguarda l'Europa, in Olanda (o altro paradiso fiscale).
3) prima di derimere tutte le questioni di merito e competenza finirebbe tutto in prescrizione.
senza fonti, non affermare cose o fatti che ledono la credibilità altrui, grazie.Paolofast ha scritto: ↑mer, 13 mag 2020 11:37Usa San Google.kext ha scritto: ↑mer, 13 mag 2020 11:241) e 2) fonte, grazie..Paolofast ha scritto: ↑mer, 13 mag 2020 11:201) la legge italiana limita enormemente le possibilità di fare una class action seria.
2) se proprio riuscissero ad infilare a forza questo caso tra quelli possibili, sorgerebbe immediatamente un problema di competenza delle corti, essendo Facebook una società di diritto statunitense e con sede fiscale, per quanto riguarda l'Europa, in Olanda (o altro paradiso fiscale).
3) prima di derimere tutte le questioni di merito e competenza finirebbe tutto in prescrizione.
Non ho nessuna voglia di andare a cercare articoli di anni fa, quando fu fatta la legge.
Sono dell'idea che sia meglio farla una cosa (se giusta), piuttosto che non farla affatto.
Che poi.. quelli non son mica fessi.. i punti 1) e 2) sono ampiamente disciplinati dal Diritto Internazionale.. cioè è assurdo affermare che un'azienda estera possa ledere interessi soggettivi in Italia.. assurdo.
Condivido, indipendentemente dall'eventuale "rimborso" atteso.
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti