su Internet mobile. Attenti percui ai furboni
Vi ricordo che a partire dal 01 Gennaio 2011 si applicherà
automaticamente un limite per traffico dati nazionale di 50 euro per i clienti
privati e 150 euro per i clienti business, fatto salvo il limite di 50 euro previsto
dalle norme europee per il traffico dati in roaming nei paesi UE nonché un
analogo limite di 50 euro per traffico dati nei paesi extra UE
Riporto la notizia tratta da http://mytech.it
Gli utenti potranno contare presto- entro il primo gennaio- su uno strumento per evitare bollette astronomiche di internet mobile. L’ha deciso Agcom in una delibera recente, pubblicata ieri. Gli operatori dovranno, per prima cosa, permettere agli utenti di decidere una soglia di spesa mensile e poi avvisarli (via mail, software di connessione e/o sms) quando vi si avvicinano. Un allarme, insomma. Dovranno poi impedire ulteriori connessioni internet, in quel mese, non appena raggiunta la soglia. Se l’utente non la decide entro il 31 dicembre, questa sarà in automatico 50 euro per gli utenti residenziali e 150 euro per quelli business. Questa regola vale per qualsiasi connessione internet mobile: non solo da chiavetta ma anche da cellulare o altri strumenti (tablet, computer…). Per il traffico fatto in Italia o all’estero indifferentemente.
Seconda novità, gli operatori dovranno offrire un servizio gratuito per disabilitare (o abilitare di nuovo) il traffico dati su un’utenza. E’ congeniale a chi non intende navigare affatto su internet con il proprio cellulare (mai o per un periodo di tempo, per esempio se è all’estero o prima di attivare una flat). Evita così alla radice la possibilità di addebiti indesiderati, che possono capitare per un incauto clic (sul link di un sms, per esempio) o per colpa di cellulari che si connettono in automatico. Infine, Agcom chiede agli operatori di migliorare gli strumenti disponibili per conoscere il traffico fatto su internet (ore, volume di dati, addebiti accumulati). Com’è noto, già l’utente può avere queste informazioni da sito web o attraverso il programma della chiavetta, ma a quanto pare, secondo Agcom, ancora non sono molto chiare.
La delibera arriva per debellare l’annoso problema degli addebiti imprevisti per internet mobile. I record sono di circa 50 mila euro, con Vodafone e Tim, ma ci sono casi che riguardano tutti gli operatori. Al solito, capitano perché l’utente è andato molto oltre la soglia dell’offerta, ha navigato troppo in roaming oppure ha sbagliato la procedura di attivazione della flat sulla sim.