Attenzione ai piani tariffari “3 Dati”, in quanto gli agenti di vendita stanno proponendo una vera e propria tariffa ingannevole ad opera del gestore 3, o meglio 3HG Italia.
Il piano dati 3 si presenta bene:
20 euro al mese per 5GB mensili per privati e 5 settimanali per aziende, con in comodato d’uso il modem “Momo USB” (per PC) oppure “ONDA USB” (per Mac).
Quello che viene omesso nella presentazione della tariffa è che il traffico di 5 GB si intende solo nella modalità HSDPA o UMTS, e nel malaugurato caso che il modem vada in roaming (cioè la ricerca di connessioni WAP o GPRS) la tariffazione diventa approssimativamente di 50 centesimi per MB. Inoltre per i programmi P2P va conteggiato oltre al traffico dati in download anche quello in upload.
Entrambe le informazioni sono state omesse.
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Gli apparati di connessione sono dotati di un software che permette di bloccare il roaming e di conteggiare il volume file scaricato ed addirittura impostare dei limiti di soglia per il quale l’utente viene avvisato poco prima del raggiungimento di questa… Pensate che il sistema funzioni?!?… NO!!!
Moltissimi utenti hanno avuto un addebito di somme ingenti dai 1.000 ai 15.000 euro per traffico in roaming o fuori soglia, nonostante i contatori fossero stati attivati e il roaming bloccato.
Si determina quindi che il software è pericolosamente inattendibile.
H3G dava la possibilità ad ogni utente di inserire credenziali di accesso all’interno di un’area del sito della “3” dove sarebbe stato possibile verificare l’effettivo traffico, ma da quando è stato creato il servizio, inserendo username e password in tale area, la possibilità di verificare il consumo effettivo è sempre stata negata in quanto il sito diceva che “al momento non è possibile effettuare la richiesta”.
A dimostrazione della veridicità delle informazioni appena riportate basta inserire in un motore di ricerca le parole chiave per trovare centinaia di utenti ai quali si è presentato questo problema.
Nel caso siate stati incappati in tale “inconveniente” siete pregati di inviare una mail con la vostra testimonianza a antitruffafonia[chiocciola]email.it, per sapere come muoversi per evitare il pagamento di queste esuberati cifre e per non dimenticare che “L’unione fa la forza!”.
—Simkravitz